Se “ambrosiano” è aggettivo distintivo di Milano, lo sviluppo tecnologico e industriale italiano a partire dall’800 può essere anche esso definito in senso lato “ambrosiano” in quanto Milano ne è stata e ne è tuttora un importante centro nevralgico.
Il Museo ha sede in un ex-convento che a sua volta fu edificato sopra un'area precedentemente occupata da una villa romana del I secolo, dalle mura massimianee e dal vicino circo romano prospiciente al palazzo imperiale della fine del III secolo:
Edificata alla fine del Quattrocento inglobando il sacello di San Satiro di epoca altomedioevale, costituisce uno dei capolavori rinascimentali di Donato Bramante, che ha qui realizzato la celebre prospettiva illusoria della "finta abside".
L'operato di Sant'Ambrogio (340-347 d.c) a Milano ha lasciato segni profondi nella città e nella sua organizzazione religiosa.